Die Arbeitswelt:
jüngste Entwicklungen, neue Berufe und die Situation der
Jugendlichen in Italien

Il mondo del lavoro:
recenti cambiamenti, nuove professioni e situazione
giovanile in Italia


In Italien ist das Problem der Arbeitslosigkeit an sich weitverbreitet. Zudem gibt es einige Phänomene, die Italien stark von den anderen westeuropäischen Ländern unterscheiden.

Relativamente al diffuso e generale problema della disoccupazione, l’Italia presenta alcune caratteristiche che la differenziano fortemente dagli altri Paesi dell’Europa occidentale.


Von der Arbeitslosigkeit betroffen sind vor allem die Jugendlichen, die gar nicht als "Arbeitslose" im ursprünglichen Sinn des Wortes (d.h. "jemand, der seinen Arbeitsplatz verloren hat") bezeichnet werden
können, sondern auf ihre erste Anstellung warten. Erwachsene Männer und Familienväter sind in Italien am besten abgesichert.

Ad esserne colpiti, infatti, sono soprattutto i giovani, non qualificabili come disoccupati nel senso tradizionale del termine (ovvero chi ha perso il lavoro), bensì in attesa di prima occupazione, laddove i più garantiti sono in Italia i maschi adulti e capifamiglia.


Italien ist außerdem das europäische Land mit der höchsten Quote, was die Dauer der Arbeitslosigkeit angeht. Auch dieses Phänomen wirkt sich besonders negativ auf die Jugendlichen, auf die Frauen und auf alle die aus, die sich zum ersten Mal um einen Arbeitsplatz bewerben.

Arbeitslosengraphik.gif (18478 Byte)

 

L’Italia è inoltre il Paese europeo con la più elevata quota di durata della disoccupazione, fenomeno che colpisce ancora una volta soprattutto i giovani oltre alle donne e a chi cerca il primo lavoro.


Diese Charakteristika sind in Nord- und Mittelitalien weniger stark, während sie in Süd-
italien, wo die Möglichkeiten neue Arbeitsplätze zu schaffen noch sehr
beschränkt sind, besondere Ausprägung
finden. Das diesbezügliche Ungleichgewicht innerhalb des italienischen Staatsgebiets ist so groß, daß die Aussagekraft von Analysen, die auf italienweiten statistischen Daten aufbauen, in Frage gestellt ist (vgl. die u.a. Grafik. Quelle: "La Repubblica", 20 giugno 1998)

Queste caratteristiche sono meno forti
nel centro-nord e più forti nel Mezzogiorno, dove la capacità di creare lavoro è ancora molto ridotta. Lo squilibrio territoriale che l’Italia presenta in questo senso è tale da mettere in discussione l’utilità di analizzare il Paese sulla base di dati statistici nazionali
(v. grafico accluso. Fonte: "La Repubblica", 20 giugno 1998)


Die Entwicklung hat zweifelsohne dramatische Ausmaße angenommen und läuft Gefahr, eine ganze Generation zu stigmatisieren, die man bislang als "unsichtbar" charakterisiert hat.

È una dimensione indubbiamente drammatica che "rischia di segnare" (E. Reyneri) una generazione alla quale si è perfino attribuita la qualifica di "invisibile".


Es gibt eine ganze Reihe unterschiedlichster Faktoren, die Jugendliche "weniger beschäftigungswürdig" machen als Erwachsene: Sie reichen von der weitverbreiteten Ansicht, daß Jugendliche weniger produktiv und vertrauenswürdig wären bis zur fehlenden Praxis, die jedoch vielfach als wichtige Einstellungsvoraussetzung gilt. Man spricht diesbezüglich von "statistischer Diskriminierung", die auf allzu allgemeinen Indikatoren beruht.

 

Sono di varia natura i fattori che concorrono a rendere i giovani "meno occupabili" degli adulti: dalla convinzione della loro minore produttività e affidabilità alla (ovvia) mancanza di esperienza, purtuttavia ritenuta da molti requisito essenziale ai fini dell’assunzione. Si parla in proposito di "discriminazione statistica" sulla base di segnali di ordine molto generale.


Die darauffolgende Analyse der Arbeitswelt in Italien baute auf den o.a. Vorbemerkungen auf. Die Spanne reichte vom abgesicherten Ganztagsarbeitsplatz zum unsicheren und befristeten Arbeitsplatz, von den Arbeitsformen der selbständigen und atypischen Erwerbstätigkeit zur Schwarzarbeit, zur Nebenerwerbs- und Teilzeitarbeit. Auch die Auswüchse der Kinderarbeit und der neuen Berufe unserer Zeit (wie Telearbeit, Leiharbeit, usw.) wurden kurz umrissen.

A partire da queste premesse è seguita un’analisi del mondo del lavoro in Italia: da quello garantito e a tempo pieno a quello non garantito e a tempo determinato, dalle forme di lavoro indipendente e atipico, al lavoro nero, al doppio lavoro e al part-time, toccando anche gli estremi del lavoro minorile e delle "nuove frontiere" (telelavoro, lavoro interinale, ecc.).


Das Verhältnis zwischen Jugendlichen und Schule wurde durch die Erörterung folgender Punkte erläutert: Phasenverschiebung im Bereich Schule – Nachfrage auf dem Arbeitsmarkt, Arbeitslosigkeit der Intellektuellen (Diplomierte und Akademiker), Aufgabe des Universitätsstudiums und (neue) Intelligenzflucht, um im Ausland bessere Möglichkeiten und Zukunftschancen zu suchen.

Il rapporto giovani – scuola è stato affrontato sviluppando i seguenti punti: sfasamento scuola – domanda di lavoro; disoccupazione intellettuale (diplomati e laureati); abbandono degli studi universitari e (nuova) fuga dei cervelli per cercare all’estero migliori opportunità e prospettive.

Bibliografische Quellen:

Reyneri Emilio, Occupati e disoccupati in Italia, Bologna,Il Mulino, 1997.

Corriere Lavoro (Supplemento al "Corriere della Sera")

Il Sole 24 ore

La Repubblica

Berichte des Statistikinstituts ISTAT über die Situation in Italien

Statistik: Die Arbeitslosigkeit

Fonti bibliografiche:

Reyneri Emilio, Occupati e disoccupati in Italia, Bologna, Il Mulino, 1997.

Corriere Lavoro (Supplemento al "Corriere della Sera")

Il Sole 24 ore

La Repubblica

Rapporti ISTAT sull’Italia

Statistica: La disoccupazione