"Die neue Reife- und Diplomprüfung in Italienisch und Richtlinien für internationale Sprachprüfungen"

"Il nuovo esame di maturità per la lingua italiana e linee
generali degli esami linguistici internazionali"

 

III) Bewertungskriterien und ihre Gewichtung:

Kommunikative Kompetenz versus Sprachrichtigkeit

 

Wolfgang Kandlhofer, Richard Wilhelmer
und viele Wortmeldungen der Seminarteilnehmer

 

Jede/r LehrerIn hat wahrscheinlich schon unzählige Stunden diese Problematik überdacht und mit KollegInnen durchdiskutiert. Verständlicherweise mußte sich unsere eineinhalbstündige Arbeit in erster Linie auf eine Bestandsaufnahme der Beurteilungssysteme, die der Arbeitsgruppe zur Verfügung standen, und auf die Hervorhebung einzelner Auffälligkeiten beschränken.

I. PUNKTESYSTEME

 

I.1. Schriftliche Prüfung:

Insbesondere bei der schriftlichen Leistungsbeurteilung wird praktisch von allen LehrerInnen die eine oder andere Form eines Punktesystems angewendet.

 

I.2. Mündliche Prüfung:

Vorstellung des von den Seminarteilnehmern sehr positiv aufgenommenen Erwartungskatalogs von Koll. Dr. Michaela Rückl, bei dem Elemente wie kommunikative Kompetenz, Textverständnis, Sprachgewandtheit, usw. stärker betont werden als reines Sachwissen und Sprachrichtigkeit.

 

Problematik

Echte oder scheinbare Nachvollziehbarkeit der Beurteilung durch andere?

Gewichtung von Arbeitsaufwand, Kreativität, Eigenleistung und nicht nur Wortezählerei.

Weitere Wortmeldungen

Punktevergabe für Wortanzahl oder im Verhältnis zum Arbeitsaufwand (langer Text - kurze Antworten) / Fehlergewichtung bei Zusammenfassung in der Muttersprache ? / Gesamteindruck / Lässt sich eine sprachliche Leistung überhaupt in Punkte fassen ?

Einigkeit besteht dahingehend, dass zuerst die Aufgabenstellung da sein sollte, und sich erst dann daraus ein Bewertungsschema ergibt. Nicht wünschenswert erscheint die Vorgabe einer bestimmten Punkteanzahl, der die Aufgaben untergeordnet werden müssen

 

 

II. CLICA-TC(Certificato della Lingua Italiana Dante Alighieri - Turistico Commerciale)
Centro Linguistico Italiano Dante Alighieri - Firenze

 

Auf die einzelnen Arbeitsaufgaben abgestimmte Teilbeurteilungen verschiedener Fähigkeiten. In allen Bereichen wird aber mehr Wert auf die kommunikative Kompetenz als auf die Sprachrichtigkeit gelegt.

 

 

II.1. Schriftliche Prüfung

Beispiel Geschäftsbrief

Je 10 Punkte für a) Inhalt, b) Ausdruck, c) Grammatik.

 

II.2. Mündliche Prüfung

Verständnis, Inhaltliche Richtigkeit, Argumentationsfähigkeit und Sprachgewandtheit sind wichtiger als grammatikalisch richtige Ausdrucksweise (max. ¼ der zu vergebenden Punkte).

 

III. CIC INTERMEDIO / CIC AVANZATO

(Certificato dell'Italiano Commerciale, Livello Intermedio / Avanzato) Università per Stranieri di Perugia

 

III.1. Schriftliche Prüfung

Beispiel Geschäftsbrief

Es werden je 5 Punkte für a) Angepasstheit der Sprache, b) logischer Aufbau, c) Grammatik, d) Wortschatz und Ausdruck vergeben

III.2. Mündliche Prüfung

Je 5 Punkte für a) Angepasstheit der Sprache, b) Wortschatz und Ausdruck, c) Aussprache und Intonation, d) Grammatik.

IV. Beurteilungsvorschlag von Dir. Kurt Riedl, BHAK I Salzburg

(Seminar: Neue Reife- und Diplomprüfung, Salzburg, 5/6. Dezember 1997)

 

Eine ausführliche Beschäftigung war uns im vorgegebenen Zeitrahmen nicht möglich.
Die entsprechenden Unterlagen sind vermutlich ohnedies an jeder Schule vorhanden.
Hervorgehoben sei nur, daß auch bei diesem Vorschlag eine "Drittelung" in
Angemessenheit der Sprache, b) Eingehen auf die Aufgabenstellung und c) sprachliche Richtigkeit empfohlen wird.

Bei der Beurteilung der mündlichen Prüfung kommen zusätzlich Kriterien wie Aussprache, Sprechverhalten und Flexibilität in der Einstellung zum Gesprächspartner zum Tragen.

Zusammenfassend lässt sich leicht erkennen, daß die Bewertung der Sprachrichtigkeit alleine ( = Fehler zählen) einer erbrachten Leistung in der Fremdsprache keineswegs gerecht wird.

Meiner persönlichen Einschätzung nach haben Kriterien wie das Erkennen der wesentlichen Inhalte, kommunikative Kompetenz, usw. noch vielfach nicht den ihnen zustehenden Stellenwert in der Aufgabenstellung sowie in der Beurteilung der sprachlichen Leistung - wobei ich mich selbst natürlich nicht ausnehmen möchte.

 

Für die Arbeitsgruppe: Mag. Richard Wilhelmer, BHAK Innsbruck

 

III) Criteri di valutazione e la loro importanza:

Possibilità di immedesimazione dello studente, situazioni autentiche:

 

Wolfgang Kandlhofer, Richard Wilhelmer e molti contributi da parte dei partecipanti al seminario

 

Siamo convinti che ogni insegnante abbia già lungamente riflettuto su tale problematica e ne abbia già ampiamente discusso con i propri colleghi. Avendo soltanto un' ora e mezza a disposizione, il nostro lavoro a dovuto limitarsi necessariamente ad un'elencazione dei sistemi di valutazione in uso e all‘ enucleazione degli aspetti che a noi sono sembrati essere particolarmente interessanti.

I. VALUTAZIONE PER PUNTEGGIO

 I.1. Prova Scritta

Specialmente per quanto riguarda la valutazione delle prove scritte praticamente tutti gli insegnanti adoperano l'una o l'altra forma di valutazione per punteggio.

 

I.2. Prova orale

Presentazione del "catalogo degli obiettivi da raggiungere" stilato dalla collega dott.ssa Michaela Rückl è ascolto in modo positivo da tutti i partecipanti al seminario in cui viene dato maggiore rilievo a criteri come la competenza comunicativa, comprensione del testo, la scioltezza espressiva piuttosto che la riproduzione di fatti imparati a memoria e alla correttezza grammaticale ed ortografica.

Problematica

Questo sistema di valutazione può essere veramente compreso dai "non-addetti" oppure no? Il conteggio delle parole scritte non è sufficiente: bisogna valutare anche l’impegno, la creatività e la prestazione personale.

 Altri spunti per la discussione

Il punteggio deve essere calcolato in relazione al numero di parole scritte a in relazione al tempo impiegato? / Come valutare gli errori fatti nel riassunto nella lingua madre ? / Impressione complessiva / È veramente possibile valutare una prova linguistica mediante un sistema di valutazione per punteggio?

Tutti i partecipanti al seminario sono comunque d'accordo sul fatto che come prima cosa si debba elaborare il compito da svolgere e soltanto in un secondo momento, partendo da esso, si possa elaborare un adeguato sistema di valutazione. Non è consigliabile fissare un determinato punteggio già prima dell’elaborazione del compito da svolgere.

 

 II. CLICA-TC (Certificato della Lingua Italiana Dante Alighieri - Turistico Commerciale)
Centro Linguistico Italiano Dante Alighieri - Firenze

 

Valutazioni parziali di diverse competenze relative ai diversi compiti da svolgere.
In tutte le varie parti (confronto, completamento, stesura di testi commerciali ecc.) si pone maggior rilievo sulla competenza
comunicativa che non sulla correttezza grammaticale e ortografica.

 

 II.1. Prova Scritta

Esempio: Lettera Commerciale

Viene assegnato un massimo di 10 punti per ciascuna delle seguenti competenze

a) contenuto; b) stile (ricco/essenziale, scorrevole, comunicativo ecc.), c) correttezza grammaticale

 II.2. Prova orale

Comprensione, correttezza contenuistica, capacità di sostenere le proprie idee scioltezza espressiva sono molto più importanti della correttezza grammaticale (al massimo 1\4 dei punti assegnati).

 

III. CIC INTERMEDIO / CIC AVANZATO

(Certificato dell'Italiano Commerciale, Livello Intermedio / Avanzato) Università per Stranieri di Perugia

 

III.1. Prova Scritta

Esempio: Lettera Commerciale

Vengono assegnati 5 punti rispettivamente per: a) linguaggio appropriato; b) coerenza logica; c) grammatica; d)competenza lessicale, e capacità d‘ espressione.

III.2. Prova orale
5 punti rispettivamente per: a) linguaggio appropriato; b) competenza lessicale e capacità d’espressione; c) pronuncia e intonazione d) grammatica.

 IV. Proposta di valutazione di HR Kurt Riedl, preside della BHAK I, Salisburgo
(proposta emersa nell’ambito del seminario sul tema: "il nuovo esame di maturità", Salisburgo, 5/6. dicembre 1997)

 

A causa del tempo limitato che avevamo a disposizione, non abbiamo potuto dedicarci a tale proposta in modo particolarmente approfondito. La relativa documentazione si dovrebbe comunque già trovare presso ogni Istituto.

Sia però brevemente sottolineato che anche tale proposta di valutazione prevede un equilibrato punteggio per i seguenti criteri: appropriatezza comunicativa, capacità di svolgere i compiti richiesti, correttezza linguistica.
Per la valutazione della prova orale si aggiungono altri criteri come: pronuncia, intonazione, flessibilità comunicativa e modo di porsi nei confronti del proprio interlocutore.

Volendo tirare le fila di ciò che fin qui è stato messo in evidenza, possiamo concludere dicendo che concentrarci esclusivamente sulla correttezza linguistica ( cioè contare gli errori) non basta per valutare veramente la capacità di esprimersi in una lingua straniera. Sono comunque convinto che a gran parte dei criteri sopra menzionati qui non venga ancora rivolta la dovuta attenzione – nè da me nè dalla maggior parte dei colleghi.

 

Per il gruppo di lavoro: Mag. Richard Wilhelmer, BHAK Innsbruck