La didattica del linguaggio economico commerciale. Spunti da materiale autentico multimediale

Relatrice: Dott.ssa Roberta Grassi (Università di Bergamo)

Organizzazione: Dott.ssa Grazia Negro (Università di Salisburgo, Ministero Italiano degli Affari Esteri)

 

Il seminario “La didattica del linguaggio economico commerciale. Spunti da materiale autentico multimediale”, tenutosi a Salisburgo il 21 ottobre 2003, presso il Pädagogisches Institut e organizzato in collaborazione con l'università di Salzburg in occasione della terza settimana della lingua italiana, ha visto la partecipazione dei docenti di italiano L2 e di alcuni studenti che si preparano alla professione di insegnanti.

 

 

Temi trattati durante il seminario:

-         La didattica del linguaggio economico-commerciale

-         Problematiche e principi generali nella strutturazione del sillabo

-         L’utilizzo di materiale autentico a carattere economico-commerciale

-         Percorsi didattici con materiali autentici

 

Il programma del seminario ha previsto una fase iniziale in cui sono state introdotte alcune caratteristiche peculiari della didattica delle microlingue economico-commerciale, in riferimento in modo particolare ai bisogni ed alle competenze degli apprendenti (la situazione a cui si è fatto maggiore riferimento, dati gli interessi dei partecipanti, è stata quella degli istituti tecnici o professionali) alle competenze dell’insegnante, alla selezione e graduazione dei materiali.

 

Rispetto al primo punto, ovvero i bisogni comunicativi degli apprendenti, si dovranno considerare non solo i bisogni presenti (legati per lo più al superamento del corso stesso) ma anche a quelli futuri, e pertanto incerti, della loro carriera in divenire. La lontananza nel tempo comporta riflessi sulla carica motivazionale mettendo a  dura prova l’insegnante. La scarsa o nulla competenza nei contenuti come pure dei propri bisogni linguistico-comunicativi in ML è un altro ostacolo di cui tener conto.

 

Sul fronte delle competenze richieste all’insegnante per la strutturazione del sillabo, abbiamo ulteriori tratti peculiari. Vi sono infatti da considerare non solo le competenze glottodidattiche, bensì anche una certa quantità di competenze disciplinari.

Queste ultime sono legate ai contenuti ed alle abilità richieste nei corsi disciplinari tenuti da altri docenti, con cui è bene vi siano pianificazioni concordate e possibilmente anche progetti interdisciplinari, sia alle situazioni comunicative professionali (e scientifico-disciplinari), presenti o future, dei discenti

Quanto alle competenze glottodidattiche, esse comprendono, ovviamente, consapevolezza e competenza delle particolarità delle abilità comunicative richieste nell’ambito disciplinare e/o professionale (ad es.: parlare in pubblico, parlare al telefono, contrattare, scrivere e-mail e lettere formali, prendere brevi appunti, comprendere brevi appunti, comprendere testi formali, burocratici, giuridici…)

 

Nell’ambito del seminario si è presentato e discusso un progetto originale di materiale multimediale (più correttamente: ipermediale) prodotto da un team dell’università di Bergamo e prossimamente disponibile in Italia e all’estero (per informazioni contattare le sedi locali della Società Dante Alighieri). Si tratta del CD-rom “L’italiano in affari”.

 

Riferimenti:

 

L’italiano in affari

di Bozzone Costa, Grassi, Piantoni

Editore IlSole24Ore

Ideazione SDA

Distribuzione:

in Italia: librerie

All’estero: SDA (Società Dante Alighieri, tutte le Sedi).

 

 

In riferimento a questo, si è trattato nel Seminario anche il tema dell’autoformazione con supporti multimediali, evidenziandone flessibilità d’uso, adattabilità ai bisogni, carica motivazionale, centralità sul discente ed effetti positivi dell’impiego di un input multisensoriale, che risponde ai diversi stili cognitivi.

Non si è mancato di riflettere sul ruolo del docente nell’autoformazione: facilitatore e regista, organizzatore dei moduli, sostenitore degli sforzi del discente.

 

Parlando di “Didattica autentica” si è affrontata la questione relativa all’autenticità dei materiali, dei contenuti, dell’interazione, e la ricaduta positiva di ciò sulle attività (più significative, più stimolanti cognitivamente, più motivanti).

 

Circa il problema della graduazione dei materiali, si sono passati in rassegna criticamente diversi possibili criteri:

 

I contenuti per veicolare la lingua

 

•      A seconda del grado di specializzazione nei contenuti posseduto dai discenti:

- dal livello divulgativo a quello specialistico

- vs. focalizzazione sul livello specialistico

- possibile grazie ad alcune particolarità delle ML a livello specialistico:

•      A seconda del grado di specializzazione socio-situazionale degli utenti:

- da situazioni vicine all’esperienza del discente a situazioni specifiche dell’ambito tecnico-scientifico

- focalizzazione su situazioni specifiche con attenzione agli aspetti interculturali (ottica contrastiva).

•      Punti problematici/ di attenzione nella ML economico – aziendale:

- morfologia derivazionale, soprattutto nominale

- passivi e forme impersonali

- polisemia tra macro- e microlingua, e tra ML diverse

- usi figurati

- tipi e generi testuali.

Una volta definito l’evento comunicativo come situazione comunicativa ben identificata e riconoscibile, autentica, che richiama determinati generi testuali, funzioni e atti comunicativi,forme (micro)linguistiche, si è presentato a mo’ d’esempio il sillabo del CD-rom “L’italiano in affari” del quale la relatrice è co-autrice.

 

Sillabo per Eventi Comunicativi:

-         Trovare lavoro

-         Comunicare in azienda

-         Comunicare con le altre aziende

-         Presentare l’azienda

-         Promuovere il prodotto

Trovare lavoro (Esempio di modulo)

 

a. Alla ricerca di un lavoro. Comprendere le offerte d’impiego (comprensione orale, lessico e fraseologia)  

b. Rispondere ad un annuncio: stendere il proprio CV e la lettera di accompagnamento (comprensione scritta, grammatica, verso la produzione)

c. Il colloquio di lavoro (comprensione orale  lessico e fraseologia)

d.Consigli per un buon colloquio di lavoro (cultura, comprensione scritta, lessico e fraseologia)

e. La telefonata di conferma per il secondo colloquio (comprensione orale, lessico)

f. Navigando... Trovare lavoro con internet!

 

Nel cd-rom al suddetto si affianca il sillabo per abilità e competenze, così composto:

 

•      Comprensione orale (52 attività)

•      Comprensione scritta (38 attività)

•      Lessico e fraseologia (39 attività)

•      Verso la produzione (20 attività)

•      Cultura (33 attività)

•      Navigando (71 siti)

 

La seconda parte del seminario ha visto la partecipazione attiva del gruppo che ha prodotto proprie proposte di didattizzazione su materiali autentici forniti, e sulla base di una scansione della tecniche utili nelle diverse fasi dell’unità didattica.

 

Altro lavoro proposto ai partecipanti e come il precedente discusso in plenum, ha invece riguardato:
Gli aspetti interculturali della didattica delle microlingue economico-commerciali.

Partendo dal presupposto che: "Lingua e cultura, lingua è cultura" si è presentato l’insegnamento della ML come una finestra sulla cultura.

 

La indubbia preparazione e la viva partecipazione delle intervenute ha permesso al Seminario di risultare alquanto interessante per tutti i convenuti, a cominciare dalla relatrice stessa, che per questo ringrazia partecipanti ed organizzatori!