Presentazione del Gruppo Safilo S.p.A  

Carrera Sport Division

 

 Relazione di Stefan Bieringer

stefbier@yahoo.de 

 

Indice

 

Prima parte (in italiano)

 

 

Seconda parte (in inglese)

 

 

 

Introduzione

 

Il Gruppo Safilo, leader mondiale nel settore dell’occhialeria, con oltre 5.000 dipendenti ed un fatturato di oltre 1.300 miliardi, produce e commercializza dal 1934 montature da vista, occhiali da sole e occhiali da sport.

La struttura del Gruppo è così composta: Safilo S.p.A., costituita nel 1934, la cui sede centrale di Padova ha il compito di sviluppare e coordinare le politiche e le strategie di mercato per tutte le società del Gruppo; Carrera-Optyl GmbH acquisita nel luglio 1996, con sede centrale a Traun in Austria; Smith Sport Optics Inc., acquisita nel marzo 1996, con sede centrale a Sun Valley nell’Idaho (U.S.A.).

Qui di seguito le quattro sedi principali ed i loro indirizzi:

Safilo Austria Gmbh - Carrera Sport Division

Johann-Roithner-Straße 131
4050 Traun
fax 0800 210 060
phone 07229 773 3681
Kundendienst@safilo.com

CARRERA Sport
(at Safilo Group Headquarters)


VII strada 15 - Z.I.
35129 Padova
fax +39-049-6985470
phone +39-049-6985111
carrerasport@safilo.com

CANAM SPORT EYEWEAR INC.

814 Guilmond Blvd., Suite 201
Longueuil / QUEBEC, J4g 1t5
Ph.: 001-450-9282128
Fax: 001-450-9284636
lucl@canamsport.com

CARRERA Sport

280 Northwood Way
Ketchum, Idaho 83340
fax 001-208-726-6542
phone 001-208-727-6576
cradman@smithsport.com

 

La struttura produttiva, articolata su stabilimenti focalizzati per fasi e tipologie di prodotto, comprende le unità di Longarone (BL), Calalzo (BL), Santa Maria di Sala (VE), Precenicco (UD), Martignacco (UD), Traun (Austria), Ormoz (Slovenia) e la Divisione Ricerca di Santa Maria di Sala (VE).

 Quest’ultima unità studia sempre nuove tecnologie e nuovi materiali per la produzione di occhiali, progetta e realizza impianti e macchinari per l’occhialeria.

 Sul territorio mondiale Safilo è presente in più di 120 Paesi, attraverso una struttura commerciale costituita da filiali e distributori esclusivi.

 Le collezioni di occhiali da vista, da sole e sportivi commercializzate sono: Safilo, Carrera, Smith, Gucci, Polo Ralph Lauren, Christian Dior, Diesel, Valentino, Oliver by Valentino, Max Mara, Gianfranco Ferrè, Pierre Cardin, Burberry, Fossil (per il mercato italiano e americano), Nine West e Kate Spade (per il mercato USA), Blue Bay e Oxydo.

Le storie dettagliate – sia quella di Safilo spa che quella di Carrera – si trovano IN INGLESE alla fine di questa presentazione. Si trovano anche nei siti Internet dei vari gruppi (www.carrerasport.at e www.safilo.com), dove vengono presentate inoltre le particolarità dei diversi prodotti.

 

Strategia aziendale e sistema competitivo

 

La storia di SAFILO prende avvio nel 1934 quando il Cavaliere del lavoro Guglielmo Tabacchi rileva da un dissesto finanziario il primo stabilimento italiano produttore di lenti e montature per occhiali da vista, fondato a Calalzo di Cadore già nel 1878,  piena espressione della tradizione di occhialeria che in quegli anni stava trovando i primi momenti di consolidamento industriale nell’area del Cadore.

Uno sviluppo ininterrotto  ha portato l’azienda ad operare oggi su più di 120 mercati, servendo oltre 120.000 clienti con produzioni realizzate in 7 stabilimenti (situati sia in Italia, sia in altri paesi), con un fatturato consolidato che nel 2000 è stato superiore a oltre  670 milioni di € (Lire 1300 miliardi) e nel I semestre del 2001 si avvicina a 500 milioni di €. Tale sviluppo si è connotato nel tempo per lo sforzo continuo di coniugare attenzione allinnovazione di prodotto e di processo, visione globale dei mercati, sensibilità alle esigenze ed ai gusti del cliente.

Con riguardo all’innovazione, SAFILO dedica da sempre significative risorse allo studio di nuove tecnologie di produzione di nuovi materiali per la produzione di occhiali. A fianco di interventi di miglioramento continuo dei prodotti esistenti (si pensi che il brevetto elasta, che negli anni '70 costituiva già un punto di riferimento per la progettazione delle montature, ha subito in questi trent’anni ben sedici interventi di riprogettazione che hanno continuato a rinforzarne le valenze di funzionalità), altri investimenti puntano all’innovazione del processo produttivo. Così già nel 1996 SAFILO riceve la certificazione di qualità ISO 9002. E' una dichiarazione rilasciata da un organismo certificatore accreditato a livello internazionale (ISO). Attesta che le attività svolte dall’azienda certificata, sia al proprio interno che nei confronti della propria clientela, sono conformi agli standard previsti dalla normativa UNI EN ISO 9002 per la produzione e il commercio E ancora, nel 1991 viene inaugurato un nuovo stabilimento a Longarone (dove si producono montature in metallo, alluminio e titanio), che costituisce oggi una delle realtà tecnologicamente più avanzate a livello mondiale nel settore dell’occhialeria.

Lo sviluppo internazionale di SAFILO ha dimostrato sin dall’inizio una visione globale del settore.

Per quanto riguarda i mercati di sbocco dei propri prodotti, SAFILO mostra una vocazione internazionale sin dai primi anni: già nel periodo antecedente al secondo conflitto bellico, l’azienda esporta una quota considerevole delle proprie produzioni al di fuori dei confini nazionali, sia in Europa (dai paesi del bacino mediterraneo ai paesi baltici, a quelli del centro Europa e dell’Est), sia in Nord Africa, nel Medio Oriente, in Sud America ed Australia. Si spiega così, fra l’altro, la scelta di localizzare il nuovo stabilimento realizzato nel 1964 a Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, a poca distanza da Padova, per collocarsi vicino alle grandi arterie di comunicazione internazionale. Questa traiettoria di sviluppo ha portato l’azienda negli ultimi anni ad esportare oltre l’80 % del proprio fatturato, di cui circa il 38% negli USA.

Ma l’orientamento internazionale si esprime anche sul versante produttivo : l’acquisizione di aziende straniere detentrici di particolari tecnologie ovvero leader su mercati specialistici (ad esempio l’austriaca Carrera-Optyl, leader nell’occhialeria sportiva da sci e detentrice del brevetto internazionale per la produzione della resina Optyl) determina la collocazione in altri paesi (Austria e Slovenia) di stabilimenti specializzati per fasi di lavorazione e/o per tipologie di prodotto.

Ma lo sviluppo di SAFILO è sempre stato guidato anche da una grande attenzione alla comprensione delle esigenze e della sensibilità del cliente finale. Per poter essere vicina al cliente finale SAFILO abbandona, per prima nel settore negli anni '60, la formula distributiva, allora dominante negli USA, fondata sulla mediazione dell’importatore e dei distributori, mirando alla vendita diretta ai dettaglianti. Per promuovere il proprio marchio avvia sin dai primi anni della propria esistenza sistematiche campagne pubblicitarie e promozionali presso i punti vendita serviti. Per meglio orientare la propria offerta, sin dagli anni '60 i campionari vengono differenziati per mercati continentali. Per collocare i propri prodotti ed il proprio marchio su segmenti di mercato in cui la griffe è di importanza determinante, SAFILO stringe accordi con grandi stilisti quali Gucci, Polo Ralph Lauren, Valentino, Pierre Cardin, Burberry, Diesel, Christian Dior, Max Mara, Ferrè ed altri.

È interessante osservare come la firma di accordi di cooperazione con grandi stilisti sia stata utilizzata dall’azienda come ulteriore stimolo alla ricerca di elevati standard di qualità tecnica oltre che di design dei propri prodotti: lo stilista impone infatti standard di qualità che devono essere coniugati con le esigenze tecniche del produttore, stimolando in tal modo la ricerca continua di soluzioni innovative.

Tutto ciò inevitabilmente genera una elevata complessità gestionale che richiede di essere governata.

E così l’azienda nel tempo si dà gli strumenti per il governo di questa crescente complessità. Con la decisione di costituire lo stabilimento di Santa Maria di Sala nel 1964, la proprietà non solo cerca spazi in pianura per ingrandire gli stabilimenti, ma coglie anche l’occasione per avviare una riorganizzazione tecnica e commerciale ispirata a moderni criteri di gestione. Nel contempo, si dà l’avvio alla successione imprenditoriale attraverso l’inserimento in azienda di alcuni dei figli dell’imprenditore.

Al fine di assicurare il massimo coordinamento dell’azione manageriale ed il controllo delle fasi critiche della progettazione e della distribuzione, nel 1973 viene costituito il Centro Servizi di Padova, ove sono stati trasferiti nel 1975 il settore distributivo dei prodotti e nel 1977 gli uffici amministrativi e commerciali.

L’elevata frammentazione del sistema distributivo del settore comporta per Safilo, che vuol essere vicina ai suoi clienti dettaglianti, un’elevatissima complessità logistica ed amministrativa.

Al fine di garantire elevati livelli di servizio ai clienti dettaglianti, l’azienda ha costituito due centri distributivi continentali : uno negli USA (a Parsipanny, New Jersey) ed uno in Europa (a Padova). Il centro distributivo nordamericano serve i mercati USA e Canada, evadendo circa 2 milioni di ordini l’anno ed assicurando che oltre il 90% degli ordini  pervenuti giornalmente siano evasi con consegne ai clienti entro le 24 ore del giorno successivo al ricevimento dell’ordine stesso. Dal 2000 è diventato operativo il nuovo centro distributivo di Padova che, utilizzando innovative tecnologie di movimentazione delle merci, governa la distribuzione dei prodotti SAFILO per l’Europa intera direttamente al cliente (ottico), rifornendo inoltre il centro distributivo americano e le filiali dirette ed i distributori dell’area del Far East. Il centro distributivo evade circa 3 milioni di ordini l’anno con l’obiettivo di raggiungere a breve i livelli di servizio già assicurati al mercato nordamericano. I sistemi informativi amministrativi consentono il governo della complessità causata dall’elevata frammentazione degli ordini.

Le strategie di sviluppo commerciale dell’azienda hanno da diversi anni puntato sulla crescita del segmento di mercato degli occhiali da sole, in virtù delle sue prospettive di crescita, in contrapposizione ad un mercato delle montature per occhiali da vista che si presenta sostanzialmente stabile nel futuro.

Negli ultimi anni si sono sviluppati anche i mercati di fascia medio-alta (rispetto alle produzioni di fascia altissima supportate da griffe), proponendo prodotti comunque di elevata qualità tecnica, dotati di marchi commerciali costruiti ad hoc (ad esempio Oxydo) o presi in licenza da settori affini (ad esempio il marchio Nine West, proprio di una catena americana di distribuzione di calzature ed accessori).

Il supporto finanziario allo sviluppo di SAFILO è venuto a partire dal 1987 anche dalla quotazione del titolo alla Borsa Valori di Milano. Nel 2001, alcune divergenze di visione strategica sul futuro dell’azienda fra i principali soci hanno spinto il socio di maggioranza a rilevare le quote degli altri. Ciò ha determinato l’obbligo di lancio di una OPA che ha portato il 30 settembre 2001 nelle mani dell’azionista di controllo, Vittorio Tabacchi, il 93,94 % delle azioni. Nelle prossime settimane, come previsto dal T.U.F. (cosiddetta Legge Draghi) sarà lanciata una OPA residuale per raggiungere il controllo totale della Società.

 

I segreti del successo nel settore dell’occhialeria

 

Spostando il fuoco dell’analisi dalla rilettura del percorso compiuto dall’azienda alla identificazione delle sfide che l’azienda si appresta ad affrontare nell'immediato futuro, può essere utile far riferimento alle conclusioni raggiunte da uno studio sul settore dell’occhialeria effettuato da Merrill Lynch nel giugno 2000. Secondo tale studio, cinque sono le aree nelle quali si giocherà il successo degli operatori di questo settore nei prossimi anni :

 

1. Globalizzazione e concentrazione del settore

La struttura frammentata e nazionale del settore avrà sempre meno spazi di sopravvivenza, mentre i grandi operatori diventeranno sempre più grandi e internazionali;

 

2. Crescente rilevanza dei prodotti di griffe

Negli ultimi dieci anni i prodotti di firma hanno acquisito spazio crescente anche nell’occhialeria. La tendenza non pare destinata ad interrompersi nei prossimi anni;

 

3. Qualità dei prodotti

Il cliente finale diventa sempre più sensibile alla qualità del prodotto sia per quanto attiene il design, sia per quanto concerne le valenze funzionali (calzabilità, protezione degli occhi, resistenza e leggerezza ecc.);

 

4. Controllo sulla distribuzione

La distribuzione dell’occhialeria assicura ancora oggi elevatissime possibilità di guadagno all’anello finale della catena: l’ottico. Questo fatto, insieme all’esigenza di governare sempre meglio le capacità di condizionamento della scelta del cliente finale da parte dell’ottico, ha condotto alcuni grandi produttori di occhialeria ad integrarsi verticalmente, acquistando catene di distribuzione di prodotti ottici;

 

5. Crescita ulteriore del segmento degli occhiali da sole

Fenomeni di moda e di utilizzo degli occhiali da sole anche per impieghi sportivi (quali alternative a prodotti specialistici per gli sport all’aria aperta) spingono la clientela all’acquisto ripetuto di tali prodotti, il cui periodo medio di sostituzione è dunque assai breve.

 

La posizione di SAFILO su molti di questi punti è agevolmente desumibile da quanto sinora detto. Per quanto attiene il tema del controllo sulla distribuzione, la scelta di SAFILO pare in controtendenza rispetto a quanto stanno facendo alcuni diretti concorrenti che  investono risorse nell’acquisizione di catene di distribuzione in Europa e USA. Al momento l’orientamento strategico di SAFILO parrebbe invece quello di investire ulteriormente nel rinforzare il rapporto fiduciario che lega l’azienda agli oltre 120.000 punti vendita serviti in oltre 100 paesi nel mondo. In tale direzione si muovono le scelte di continuo miglioramento del livello di servizio dato ai clienti, sia mediante una evasione rapidissima di ordini di piccole dimensioni, sia attraverso il continuo rinforzo della rete di vendita composta ormai da oltre 800 fra dipendenti ed agenti, sia mediante il supporto dato alla rete di vendita attraverso la presenza di filiali SAFILO in tutti i principali paesi serviti. In tal modo SAFILO intende esportare non solo prodotti, ma la propria immagine, specchio della filosofia aziendale che nel tempo si è andata consolidando e che sinora ha dato risultati sicuramente lusinghieri.

 

 

Altre questioni strategiche

 

Per quanto attiene le altre questioni strategiche, rilevante è altresì la decisione di Safilo di operare una diversificazione all’interno del proprio core business. La società, tradizionalmente forte nell’ottica, che significa soprattutto montature per occhiali da vista, a partire dal '92/93 ha virato sensibilmente verso l’occhialeria da sole, incrementando gli accordi di licenza e la sua quota di mercato nell’occhialeria legata al mondo della moda. Sempre in tema di diversificazione, avendo individuato nell’occhialeria sportiva una nuova, interessante area di mercato da coprire, il Gruppo Safilo nel '96 ha acquisito due società specializzate e leader nei rispettivi mercati: l’austriaca Carrera e l’americana Smith Sport Optics.

 

L’acquisto (e il risanamento) dell’austriaca Carrera da parte dell’italiana Safilo

 

Per quanto riguarda gli scarsi investimenti fatti dalle società straniere, vari economisti parlano  della "cattiva reputazione" dell'Austria all’estero: è uno stato troppo burocratico e troppo caro (specie a livello di costo del lavoro). Infatti solo raramente alcune multinazionali come il gruppo Safilo hanno osato investire in Austria.

È un caso aziendale particolarmente interessante e IL SOLE 24 ORE riferisce sull’acquisto dell’austriaca Carrera da parte dell’italiana Safilo. Quest’articolo fa luce sulle problematiche degli investitori esteri in generale e sul caso aziendale in particolare:

 

OBIETTIVO PAESE - AUSTRIA

Il lavoro? Costi elevati ma produttività record

I salari sono tra i più alti nell’Unione ma la formazione del personale è di ottimo livello - Pochi scioperi, una presenza <pragmatica> del sindacato.

Il lavoro costa, in taluni casi anche parecchio. I controlli dell’ispettorato del lavoro sono inesorabili: ogni due-tre mesi. La trasparenza nei confronti del sindacato, poi, è d’obbligo. Ma posso garantire che il lavoro qui rende molto. Paradossalmente potrei affermare che la situazione lavoro è incentivante per un imprenditore. Insomma, in Austria direi che ci sono i presupposti per gestire in modo vantaggioso un costo del lavoro sicuramente elevato.

A parlare è Stefano Colombo, amministratore delegato della Carrera Optyl, l’azienda austriaca autentico colosso dell’occhiale negli anni Settanta-Ottanta, poi scivolata in crisi profonda. E, infine, acquisita dal gruppo italiano Safilo, unico nel settore occhiali a essere quotato a Milano con un fatturato del gruppo in crescita del 98% nel 1995, del 30% nel '96 e di circa il 70% fino al novembre del '97.

A poco più di un anno dall’acquisizione da parte degli italiani di Safilo, la Carrera-Optyl ha consolidato la sua posizione fatturando 560 milioni di scellini già nel primo semestre '97, al cambio attuale quasi 80 miliardi di lire. L’attuale produzione dello stabilimento di Traun è di  5mila pezzi al giorno e, a tutt’oggi, l’organico della sede austriaca conta 450 addetti, mentre quello di Ormoz, in Slovenia, impiega mezzo migliaio di persone con una produzione dello stesso livello.

A tutti gli effetti - aggiunge Colombo - il lavoratore austriaco garantisce un’ottima preparazione tecnica assimilata anche grazie alla costante presenza dello Stato nella formazione. L’operaio non solo arriva in fabbrica già parzialmente formato, ma continua a migliorare le sue prestazioni, perché parallelamente lo Stato finanzia un sistema di formazione continua che obbliga il lavoratore a confrontarsi con altre realtà aziendali e a migliorarsi, progressivamente.

Aggiungo che i rappresentanti sindacali in Austria, e dunque in questa azienda, sono presenti nel consiglio di amministrazione. Ma la presenza sindacale è anche molto più pragmatica di quella italiana. Dunque, ancora un elemento positivo sul fronte del costo del lavoro in Austria.

Nel periodo 1991-95 il tempo medio perduto per lavoratore a causa di scioperi è stato di appena tre minuti all’anno. Otto minuti sono andati in fumo nella pur efficientissima Germania. Quasi cento quelli volatilizzatisi in Italia, per ogni lavoratore. Certo, i costi sono davvero alti: dai 120 ai 150 scellini lordi l’ora per ogni operaio specializzato e 15-20mila lordi al mese (2.100.000- 2.800.000 lire) per una segretaria. Va però riconosciuto che l’Austria si avvantaggia di un livello di produttività industriale tradizionalmente elevato, paragonabile a quello della Germania.

Negli ultimi decenni - spiegano all’Austrian business agency – l’industria austriaca ha conseguito i maggiori incrementi nella produttività. Solo nel '96 la produttività oraria è cresciuta di 4,5 punti percentuali, mentre nello stesso periodo la media europea è stata del 3,2 %. A conti fatti, il costo unitario del lavoro si sarebbe addirittura abbassato dello 0,1% tra il '91 e il '96: è infatti aumentato del 5,1%, ma la produttività è salita del 5,2 per cento.

E, per chiudere, secondo il "World competitiveness report '97" l’Austria si pone in ottima posizione - insieme a Giappone, Svizzera, Norvegia e Danimarca - in termini di motivazione al lavoro.

[Fonte del testo: http://sole.ilsole24ore.com/mm/registrati/bancadati/gennaio98/0201_7.htm]

 

Esempi della Collaborazione tra Austria e Italia – tra Carrera e Safilo

 

Campagna stampa Safilo/Linea Carrera

 

Per dimostrare la collaborazione di successo tra Italia e Austria  presento come esempio questa campagna di pubblicità ben fatta.

 

Campagna Safilo/Linea Carrera. Foto di Nigel Parry.

 

Anders Wainar, direttore creativo della Young & Rubicam, voleva dare una forte identità di marca alla linea di occhiali da sole Carrera. Ha così ideato una serie di ritratti molto legati a personaggi dalla forte personalità che potessero trasmettere la loro capacità espressiva anche attraverso lo sguardo.

E' nata una campagna sorprendente per il settore che per la sua efficacia necessitava dell’interpretazione di uno dei massimi ritrattisti viventi: Nigel Parry.

Scozzese, trapiantato a N.Y., Nigel Parry è un fotografo che prepara le copertine delle testate più importanti del mondo. È il ritrattista ufficiale di film come Star Wars e di Shakespeare in Love, di cui ha firmato manifesti e locandine. Per la campagna Carrera ha puntato molto sulla sua capacità quasi unica di catturare le espressioni,  con un bianco e nero molto suggestivo ed un casting eccezionale.

Altre due esempi di questa campagna stampa:

 

Campagna Safilo/Linea Carrera. Foto di Nigel Parry

Campagna Safilo/linea Carrera. Foto di Nigel Parry.

Campagna Safilo/Linea Carrera. Foto di Nigel Parry

Campagna Safilo/linea Carrera. Foto di Nigel Parry

 

Safilo con il marchio Carrera  organizza concorsi di design

 

Un reportage che ho trovato in Internet mostra altri esempi di collaborazione tra i gruppi presi in esame, come in questo caso:

CARRERA - Safilo group CONCORSO INTERNAZIONALE DI DESIGN “Worldframe Sport, Fashion & Techno”

CERIMONIA DI PREMIAZIONE

Presso l’head quarter Safilo a Padova, si è tenuta la premiazione dell’International Design Competition on-line dal titolo: “Worldframe - Sport, Fashion & Techno”, organizzato da Safilo Group con il marchio CARRERA e aedo-to.com , portale della creatività, collegato a Villa Tosca Design Management Centre, Centro Ricerche Europeo della Matsushita.

Alla cerimonia ha partecipato Massimiliano Tabacchi come proprietario della Safilo e tutti i vertici dell’azienda, Sergio Borsato per Carrera, Virginio Briatore per Aedo, numerosissimi inviati (circa trenta) delle maggiori testate giornalistiche di tutto il mondo, oltre ad alcuni atleti Campioni del Mondo e Vincitori delle Olimpiadi sponsorizzati dalla Carrera. Massimiliano Tabacchi nel suo intervento introduttivo ha tenuto a sottolineare che è la prima volta che un concorso di Design per occhiali viene pubblicato in Internet ed è per questo motivo che la Safilo, con il marchio Carrera, ha deciso di promuovere questa iniziativa.

La Safilo è leader mondiale nel settore della produzione di occhiali con un fatturato annuo che si aggira intorno agli 850 milioni di Euro, è presente in 100 Paesi con oltre 120.000 punti vendita e produce occhiali con marchi di grandi stilisti: Valentino, Max Mara, Pierre Cardin, Christian Dior, Gucci, Polo Ralph Lauren, Diesel, Oliver by Valentino, Burberry, Bluebay, Oxydo, Smith oltre naturalmente a Safilo e Carrera.

Sono stati 224 i designer (provenienti da tutto il mondo: Europa, Brasile, Usa, Asia) che si sono iscritti al concorso. Il team progettuale della Safilo, coordinato da Sergio Borsato, dopo una attenta analisi ha decretato primo in graduatoria e quindi vincitore il progetto del designer Marco Colasanti con la seguente motivazione: ha creato una mascherina molto tecnica ma anche molto di tendenza che corrisponde allo stile tech-fashion che Carrera sta sviluppando.

La Carrera è da sempre protagonista del design e della tecnologia. La società, del gruppo Safilo dal 1996, è da sempre il supporto di atleti di fama mondiale che hanno voluto legare le loro vittorie ai prodotti Carrera, dando una testimonianza precisa della forte passione che viene messa nello sviluppo del prodotto e nella continua innovazione tecnologica, creando così le premesse affinché il marchio Carrera diventi sempre più forte e competitivo sul mercato. Per questo motivo i modelli che vengono realizzati sono in grado di soddisfare sia le esigenze degli sportivi, che richiedono occhiali tecnici, sia le necessità di coloro che conducono una vita dinamica e attiva, ma che non trascurano le tendenze della moda. Il concorso “ Worldframe, sport , fashion and techno”, promosso in Internet da aedo-to.com, è stato appoggiato da Carrera proprio per le sue premesse tecnologiche e futuristiche. “Il risultato” dice Sergio Borsato, che disegna le collezioni Carrera e che ha selezionato i progetti secondo una priorità di trasmissione emozionale, “è stato stupefacente, mi sono trovato davanti a un cocktail di forme e colori diversi: da chi predilige il fashion trasgressivo a chi ama il minimalismo, a chi ha un gusto sofisticato proiettato al futuro”.

Lo scopo del progetto è stato sia quello di avvicinare i creatori di tendenza ad un’azienda sempre attenta alle mode del momento, sia quello di sfruttare il potenziale e la tecnologia di Internet: un confronto per capire se l’aria che respira chi dovrà industrializzare è la stessa di chi sarà chiamato a creare lo stile del futuro e che, nel presente, è un potenziale consumatore. Marco Colasanti aggiunge questo ultimo prestigiosissimo riconoscimento a molti altri, tra i quali è importante ricordare la Menzione Speciale avuta nel Novembre 2001 al concorso ad inviti Aeroplana Grandesign 2001 per il suo progetto “Sgabello Alpha”, e la Selezione per il Premio Design Italiano per il “Portatelefono Frank” (avuta insieme ad altri designer internazionali che hanno prodotto oggetti di elevato contenuto estetico e funzionale quali Philippe Starck, Vico Magistretti, Franco Poli, Ferruccio Laviani, Aldo Petillo, …).

 

Sponsorizzazione – Membro del "Austrian Ski Pool"

 

Inoltre non va dimenticato che Carrera sponsorizza la famosa squadra austriaca di sci e quindi  sciatori e sciatrici  come Hermann Maier, Hannes Trinkl, Florian Seer, Alexandra Meissnitzer, Brigitte Obermoser e Sabine Egger.

 

Safilo's history

 

The Safilo trademark first appeared in 1934 when Mr. Guglielmo Tabacchi (awarded the Knight of Labour) took over his first Italian plant manufacturing lenses and frames, founded in 1878 in Calalzo di Cadore. Exploiting the legacy of the pilot-company of the Cadore area eyewear sector, he took Safilo to the heights of the Italian and European markets.

In 1964, in order to assure an adequate growth rate, the Santa Maria di Sala facility, in the province of Venice, was opened and the entire production of cellulose acetate frames was transferred there.

Later, the new facility was to grow to twice its original size to accommodate the administrative offices. In the meantime, during the 1970s, the Calalzo facility extended its production area and increased its personnel.

In 1973, the Service Centre of Padua was taken over and was made ready to house the product distribution department which moved there in 1975.

In 1977, it also became home to the offices, and the administrative and commercial headquarters. In the same year, in Belgium, the first foreign company marketing the Safilo products was founded. Holland, Denmark, Spain, Germany and France were soon to follow suit.

In 1980, in Martignacco-Udine, Friulplastica was established, supplying the Group’s facilities with metal components.

In 1984, foreseeing the success of the fashion lines in the eyewear sector too, the Safilo Group made its début in new market segments belonging to the "designer” world. This marked the birth of Optifashion. At the time of its take-over by the Safilo Group, the company marketed a number of famous labels, one of which was Gianfranco Ferrè. In 1990, the concern was incorporated into the parent company. Over time, the Gianfranco Ferrè line was joined by Gucci and Polo Ralph Lauren (as of 1990), Pierre Cardin (1991), Burberry (1994), Diesel (1995), Christian Dior (1996), Max Mara (1997), Valentino and Oliver by Valentino (1998), Nine West (1999), Fossil and Kate Spade (2000). In 1986, the Safilo Group, which already owned 50% of the American Starline Optical Corp., purchased the remaining 50%, securing full control of one of the most important American trading companies in the eyewear sector. On March 17 1987, Safilo stocks made their first appearance on the Milan Stock Exchange.

1987 was also the year in which Safilo took over Oxsol, a company from Friuli (Italy) mainly involved in the sunglasses sector.

During 1988, a considerable area totalling 25,000 sq. m was purchased in Padua, with its building, where the Group's new headquarters was built. In 1990, all the management activities, offices and design centres were brought together in the new headquarters.

At the beginning of 1989, the Group also took over Optique Du Monde, an American trading company and licensee of the Polo Ralph Lauren trademark.

In 1989, the construction of a large new manufacturing facility for metal frames was set under way in Longarone. Up and running at the beginning of 1991, the Longarone facility is, without doubt, one of the most technologically advanced manufacturing plants in the eyewear sector, producing metal, aluminium and TITANIUM frames.

1990 also witnessed the take-over of the companies that had been marketing Safilo products in Sweden and Canada. At the end of 1994, the Safilo Far East branch was opened with the task of developing the Group’s penetration in the Far East markets.

The Safilo Group strengthened its presence in Europe and in the rest of the world with the incorporation of Safilo U.K. in the United Kingdom in August 1995, Safilo Hellas in January 1996, Safilo Nederland and Safilo Austria in July 1996, Safilo Australia and Safilo South Africa in 1997, Safilo Japan in 1998, Safilo do Brasil in 1999, Safilo Portugal in 2000 and Safilo Switzerland in 2001 and Safilo Hong Kong in 2001.

In March 1996, the Safilo Group took over the American sports eyewear company Smith Sport Optics Inc., a leading name in the United States with a 50% share of the ski eyewear market. In July 1996, the Group also took over the Austrian company Carrera Optyl, with a manufacturing facility in Austria and another in Slovenia. These recent take-overs are part of the development of the corporate strategy geared towards the extension of its supply of products.

On November 28 1996, the Guglielmo Tabacchi Gallery was opened in the Group’s Padua headquarters. It is the world’s largest and most comprehensive private collection of eyewear and related objects. The gallery takes the visitor through important periods of history and custom from the birth of spectacles in Venice back in 1285 to the rebirth of the Italian eyewear industry in Cadore, spanning seven centuries of history.

In December 1996, Safilo S.p.A. achieved the much sought-after ISO 9002 quality certification.

In 1997, the launch of the new Max Mara collection of sunglasses and optical eyewear was announced and the agreement signed with the Valentino Group for the manufacture and distribution of the Valentino and Oliver collections starting from January 1998. In May 1999, Safilo entered into an agreement with Fossil for the manufacture and distribution of optical eyewear and sunglasses for the United States and Italy.

The Summer of 2000 saw the opening of the new distribution centre in Padua, which uses the most advanced goods handling techniques.

In 2001 Safilo strengthens its company commitment towards quality through a partnership with Safilens, the firm specialized in producing contact lenses, and launching the new Carrera Contact lenses on the Italian market.

In January of 2002 the launch of the new Yves Saint Laurent collection of sunglasses and optical eyewear was announced.

Structure of the SAFILO-GROUP

 

  SAFILO GROUP

 

 

The Safilo Group, a world leader in the field of spectacles, sunglasses, fashion and sports eyewear, has the following structure:

  1. Safilo S.p.A., established in 1934.
    With headquarters in Padua, Italy, it is responsible for developing and co-ordinating market strategies and policies for all the companies in the Group.

  1. Carrera-Optyl GmbH, taken over in July 1996. The headquarters are in Traun, Austria

  1. Smith Sport Optics Inc., taken over in March 1996 The headquarters are in Sun Valley, Idaho (USA)

The collections of optical eyewear, sunglasses and sports eyewear marketed by the Group are: Safilo, Smith, Carrera, Blue Bay, Oxydo, Gucci, Polo Ralph Lauren, Christian Dior, Diesel, Valentino, Oliver, Max Mara, Pierre Cardin, Burberry and Yves Saint Laurent. For the American market, Fossil, Nine West, Kate Spade and Saks Fifth Avenue.

The production organization, based on a number of facilities, each specialized in particular products and processes, includes:

  1. The Longarone facility in the province of Belluno (Italy), where metal frames are produced. This facility, one of the most innovative in the sector, also produces titanium frames.

  1. The Calalzo di Cadore facility in the province of Belluno (Italy), where metal and acetate frames are finished.

  1. The S. Maria di Sala facility, in the province of Venice, where acetate frames are manufactured by sheet processing.

  1. The Precenicco facility in the province of Udine (Italy), for surface treatment, painting and colouring of Optyl and injection-moulded frames.

  1. The Martignacco facility in the province of Udine (Italy) produces small metal and plastic parts and other high-precision components using highly innovative technologies.

  1. The Traun facility in Austria, specialist manufacturer of high-quality, precision metal eyewear.

  1. The Ormoz facility in Slovenia, producing eyewear and ski masks, both injection moulded and in Optyl, the extraordinary, internationally patented thermosetting resin with unique technical and chromatic characteristics.

  1. The Research Division that:
    - studies new manufacturing technologies as well as new materials for the production of eyewear;
    - designs and produces plants and machinery for eyewear manufacturing;
    - ensures the technological autonomy that enables the Group to keep ahead of the competition, constantly updating its know-how and keeping in touch with the most technologically advanced markets.


 The following companies form the foreign sales network:

 

  1. The American market, as well as by the previously mentioned Smith Sport Optics Inc. specialized in the field of sports sunglasses and number 1 in the U.S. ski mask market, is also covered by:
    * Safilo USA, which markets Safilo Group products in the United States;
    * Safilo Latin America with headquarters in Miami, Florida, which looks after the Central and South American markets; and the latest newcomer Safilo do Brazil with headquarters in Sao Paulo (Brazil).

  1. Safilo Canada, with headquarters in Montreal.

 

Companies in Belgium, Holland, France, Germany, Austria, Spain, Scandinavia, the United Kingdom, Greece, Portugal and Switzerland.

The Far East, Australia and South Africa are covered by:

Safilo Far East, with headquarters in Hong Kong, which co-ordinates commercial activities in the main Asiatic markets; and Safilo Australia, Safilo South Africa,Safilo Japan,Safilo Hong Kong,Safilo India,Safilo Singapore and Safilo Maleysia since January 2002.

 

Safilo's Sales Network

 

Safilo's booth at Mido

Padua's headquarter

 

The Safilo Group is present in over 120 countries worldwide, marketing its products through its own subsidiaries as well as through sole distributors.

As far as sales are concerned, Safilo is implementing a development policy leading to the opening of subsidiaries in the most attractive markets from a quantitative and qualitative point of view. This enables Safilo to have a more direct relationship with its clients and a more organized network better suited to the context in which the company operates. In this way, Safilo exports not only its products, but also its business philosophy and its image.

Safilo manufactures and markets eyewear with a variety of features designed to appeal to different target consumers: from optical eyewear to sunglasses, high-tech products, designer frames, sports eyewear and ski masks, so that all demands and requirements are met.

The Group’s policy regarding the extension of its supply of products and the diversification of the distribution channel should be interpreted with this strategy in mind. Its famous collections, Safilo, Smith, Carrera, Blue Bay, Oxydo, Gucci, Polo Ralph Lauren, Christian Dior, Diesel, Valentino, Oliver by Valentino, Max Mara, Pierre Cardin, Burberry, Yves Saint Laurent, Fossil, Nine West and Kate Spade, Saks Fifth Avenue are distributed through more than 130,000 outlets throughout the world, assuring the Safilo Group top world ranking in the eyewear field.

Thanks to the Smith Sport Optic Inc. and Carrera Optyl take-overs, Safilo has also increased its presence in the field of sports eyewear and accessories, earning itself a top position in this sector too.

 

Carrera's history

 

The CARRERA brand, born in the 1950's, was named after the legendary Mexican car race, the CARRERA PANAMERICANA, a mix of real competition and adventure spirit.

Since foundation CARRERA has continued to collect an uninterrupted series of victories in the competitive world of eyewear, both in business results and in the racing arena. Up-to-date and innovative product design; first-class materials research and the most severe test conditions are the primary basis where CARRERA has always spent its greatest resources, in term of investments carefully managed by the brightest people available.

From the legendary victories of Franz "König" Klammer to the recent success of Hermann "Herminator" Maier on skis, the CARRERA brand has always been closely linked to the world of winter and summer active sports.

Almost 50 years of such experience, research and innovation - combined with our maximum dedication and uncomparable passion - guarantee the best support for every athlete who demands safety, reliability, comfort and quality without compromise. In constant evolution, Carrera continues to dedicate even more attention to all the brand's strengths that brought it to world fame in the first place: product technological innovation, deeper stylistic content, and a finer sales policy and image.

The new look to the name vaunts higher visual impact and stronger emotive appeal, and promises to confirm Carrera's success in the sporting goods sector with even greater resonance.

In this ambitious adventure, focused marketing and communication strategies play a key role, and with the promotional flair of Young&Rubicam , one of the world's hottest advertising agencies around today, Carrera is sure to achieve top positioning in the sporting goods sector in every market nation.

 

 

Carrera's production

 

Carrera's R&D department develops everything internally, the design to the final production:

  • from the first draft to the final design

  • from a raw shape to the final prototype

  • from the 3D development to the industrialization

  • from the selection of colours to the final collection

The product line of Carrera includes optimal solutions for ski lenses, sunglasses, helmets and other ski accessories:

 

ULTRASIGHT SNOW PROGRAM

 

The Ultrasight Snow program focuses on the research and development of new materials and new treatments for ski lenses, starting from the requirements of athletes and consumers for safety, performance, resistance and design based on the active use of the product.

The most important result of this research programme is the Carrera double lens.

The advantage of this development compared with traditional lenses is that the special construction methods and patented technologies used completely prevent the mask from fogging up.

The Carrera double lens has been designed to satisfy three different skiing requirements:

1) POLAR-C:

This polarised lens eliminates glare from reflected light and ensures objects can be seen sooner and more clearly.

It allows skiers to tell the difference between snow and ice, and identify irregular terrain.

It ensures maximum contrast in cloudy weather and impaired visibility conditions.

 2) PHOTO-C:

This photochromatic lens changes colour according to weather conditions, thereby preventing eye fatigue. It ensures perfect visibility in fog or poor lighting.

3) PERFORMANCE:

The special colour of the lens ensures extremely sharp and performing visibility.

Two versions are available: hyperred and supergold.

The hyperred lens increases contrast by eliminating blue, the colour which most disturbs the eyes, and is perfect for intense lighting conditions.

The supergold lens is ideal in mist, cloud or fog, as it enhances luminosity. The perception of depth and irregular terrain is also improved.

The Carrera Safety Program, a special research project in the field of materials, aims to achieve maximum helmet safety for all kinds of skiers. Leading-edge plastics and synthetic fibres are incorporated into every model in the collection in order to guarantee maximum safety and minimum weight. The technical solutions adopted are based on the results achieved by the Carrera research and development department and aim at improving ventilation, stability and fit, therefore increasing user comfort and performance. The innovative design was studied to comply with the most rigid safety regulations and to ensure safety for professional and amateur athletes, young and old alike.